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Caratteristiche del diamante |
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Il Diamante è un minerale naturale costituito da carbonio.
Un vero diamante naturale tagliato a brillante farà ritornare il 96% della luce agli occhi dell'osservatore. Esistono anche i diamanti sintetici o gli zirconi, sono prodotti dall’uomo e sono ugualmente costituiti da carbonio, ma le caratteristiche di durezza, brillantezza, fragilità e riflessione della luce sono molto differenti. Il loro costo non è neppure paragonabile. Se si parla di 5000 euro per un diamante naturale di buona qualità da 1 carato, 20 euro è il costo per un analogo diamante sintetico. Attenzione, anche i diamanti sintetici a volte vengono chiamati brillanti, in quanto sono tagliati a forma di brillante, ossia con le sfaccettature, ma il nome brillante indica un tipo taglio, non specifica se si tratta di diamante naturale o sintetico o un'altra pietra. Anche uno smeraldo o una zaffiro possono essere dei brillanti se tagliati con quella forma.
I diamanti si caratterizzano per le “4 C”, che qui cerchiamo di spiegarvi ed analizzare singolarmente: Carat (caratura) - Clarity (purezza) - Color (colore) - Cut (taglio) |
La Purezza determina le inclusioni presenti all’interno della pietra, oltre che alla loro posizione e a quanto influenzano la riflessine della luce. Si misurano con una lente corretta sfericamente e cromaticamente, e con una luce normalizzata, da un tecnico esperto. La purezza incide molto sul costo di un diamante. A parità di caratura, se una pietra di purezza S1 vale 100, la stessa caratura in purezza VS1 vale 400 e in purezza IF vale 1200. |
Il colore Il colore dei diamanti è classificato in base ad una scala di colore stabilita dal Gemological Institute of America (GIA). La scala varia da D (privo di colore) a Z diamanti colorati. Anche il colore influisce sul prezzo . Un diamante che in un colore G costa 1000 euro, lo stesso nella gradazione superiore F costa 1300 euro. |
Il taglio distingue la forma del diamante. Esistono diversi tipi di taglio: taglio a brillante taglio a goccia taglio a navetta taglio a cuore taglio quadrato taglio baguette ecc.. Il taglio a brillante è il più ricercato e quello che da alla pietra la miglior luminosità. Quando un diamante è tagliato secondo le " proporzioni ideali ", tutta la luce che passa attraverso il diamante viene fatta uscire dalla parte superiore della gemma creando una dispersione brillante con bianchi bagliori splendenti (brillantezza), combinata con una esibizione scintillante dei colori dell'arcobaleno (dispersione o fuoco). Certamente proporzioni, pulitura e simmetria ideale aumentano ulteriormente la brillantezza e la dispersione di un diamante. infatti un vero diamante ideal cut farà ritornare il 96% della luce agli occhi dell'osservatore. La maggior parte dei diamanti viene tagliato con il proposito di recuperare più peso possibile dalla pietra grezza, ignorando tutte le formule gli angoli e le percentuali descritte. Un diamante dal taglio medio viene prodotto più velocemente con peso maggiore e con minori costi influenzando naturalmente la bellezza della pietra. |
IL Carato Il carato parlando di diamanti ( o più in generale di pietre preziose ) non è altro che l'unità di misura del peso degli stessi ed equivale ad un quinto di grammo ( 0,20 grammi). Attenzione a non far confusione con il carato inteso come misura della purezza ( o titolo ) di metalli preziosi come l'oro o il platino.
Riportiamo una tabella indicativa delle misure di un diamante in funzione della caratura. |